2′ DI LETTURA PALERMO – La minaccia non è arrivata a destinazione. L’agente penitenziario a cui sarebbe stata rivolta non era presente nel momento in cui le frasi incriminate furono proferite. Verdetto ribaltato. Giovanni Lo Presti, condannato a sei mesi in primo grado, viene assolto in appello. Padre e figlio, destini sporchi di sangue Anno […]