Il cuscinetto di rilascio della frizione: alcune informazioni generali

di mondopalermo.it - 2 anni fa

Grazie alla sua funzione di raccordo tra motore e cambio, il sistema della frizione serve a trasmettere il moto dal motore al sistema del cambio, rendendo possibile l’innesto della marcia più adatta ad una determinata circostanza o ad un certo tipo di percorso. Grazie al suo funzionamento è possibile gestire in maniera ottimale l’andatura della vettura. Un rapporto di marcia più basso può ad esempio essere utile a garantire un’accelerazione necessaria in una salita o durante un sorpasso. Con l’innesto di un rapporto superiore, si possono invece raggiungere velocità più alte, adatte ad esempio nella percorrenza di un tratto autostradale.

La frizione si trova installata tra il motore dell’auto ed il cambio ed è connessa con l’abitacolo tramite il pedale di sinistra, comunemente noto come pedale della frizione. La frizione può essere meccanica, se attivata tramite un cavo, o idraulica, se viene azionata attraverso un condotto ad olio. A queste due tipologie, le più diffuse, se ne aggiungono altre presenti nelle auto di nuova generazione, come ad esempio il sistema di frizione che funziona con una tecnologia elettromagnetica ecc.

La frizione è comunemente composta da tre componenti, la cui azione concomitante rende possibile il trasferimento del moto (o, per essere più precisi, della coppia) dal motore al cambio: il disco frizione, lo spingidisco ed il cuscinetto di rilascio (quest’ultimo è anche conosciuto come cuscinetto di disinnesto e cuscinetto reggispinta). 

Il disco frizione è realizzato in un materiale ruvido d’attrito, analogo a quello utilizzato per i freni, ed è costituito da un pacco molle e da un profilo scanalato nel foro centrale. Lo spingidisco si presenta come un insieme di lamelle connesse ad un disco d’acciaio. Il cuscinetto di rilascio, che si trova in genere dopo la forcella della frizione e costituisce uno dei tramiti tra il motore ed il cambio, si compone a sua volta di tre elementi: la piastra di supporto fissa, il dispositivo rotante ed il cuscinetto. 

Vediamo ora di approfondire il discorso proprio sul cuscinetto di rilascio, fornendo alcune informazioni utili circa il suo funzionamento e le sue specificità.

Il cuscinetto di rilascio è presente sul mercato sia nella tipologia idraulica che meccanica. Nel momento in cui l’automobilista preme sul pedale della frizione, la forcella agisce sul cuscinetto in modo che questo tiri indietro lo spingidisco, allontanando in questo modo l’albero del cambio dall’albero motore. Nello spazio così liberatosi sarà possibile innestare la marcia desiderata. Quando invece il pedale viene rilasciato, il cuscinetto farà in modo che lo spingidisco si sposti verso il disco della frizione, il quale a sua volta muovendosi in direzione del motore, riporrà in collegamento l’albero motore con quello del cambio. In virtù della forza d’attrito, le velocità del disco della frizione e del volano del motore diverranno identiche ed il disco della frizione sarà in grado di trasmettere il moto all’albero del cambio.

Mediamente, il cuscinetto di rilascio va sostituito una volta raggiunti i 100.000-120.000 km, dal momento che si tratta di una parte meccanica di lunga durata, che non necessita di essere cambiata ad intervalli regolari, ma solo quando si guasta. Chiaramente la sua reale durata operativa è legata anche allo stile di guida, alla qualità delle strade percorse e ad una regolare manutenzione e pulizia del sistema della frizione. 

I segnali più frequentemente riconducibili ad un malfunzionamento del pezzo sono:

  • Insorgere di strani rumori, simili ad un fruscio o ad un fischio.
  • Presenza di vibrazioni quando di preme sul pedale della frizione.
  • Blocco del pedale della frizione.

Potendo un cuscinetto di rilascio difettoso provocare la completa rottura della frizione, è raccomandabile portare il proprio veicolo il prima possibile in officina, non appena si ha sentore del  problema. 

La sostituzione del cuscinetto di rilascio è un’operazione abbastanza complessa, che implica lo smontaggio della scatola del cambio e l’uso di una piattaforma elevatrice o di una fossa di manutenzione. Nel corso del cambio di questo componente il meccanico provvederà anche al controllo delle altre parti della frizione e della loro sostituzione, se necessario. In molti casi il guasto del cuscinetto renderà necessario sostituire l’intero kit frizione. Si raccomanda inoltre di far uso esclusivamente di parti di ricambio originali, per essere sicuri della loro compatibilità, dal momento che il montaggio di pezzi incompatibili o di qualità scadente può essere causa di danni molto gravi. Nel manuale dell’auto o anche facendo una breve ricerca su internet si troveranno tutte le informazioni di cui si necessita.

Sebbene in linea di principio l’auto possa circolare con un cuscinetto di rilascio non funzionante, sarebbe bene, come sopra accennato, occuparsi del problema il prima possibile, onde evitare l’insorgere di malfunzionamenti ben più gravi.Ci auguriamo che la lettura di questo articolo sia stata utile.

Informazioni sul cuscinetto di rilascio della frizione tratte da pezzidiricambio24.it

Informazioni sulla sostituzione completa della frizione presso sicurauto.it

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