«Avido animale, caos di bugie, veleno accattivante, fabbrica di odio, sconquasso della quiete, tirannide truculenta». Diremmo «Ce n’è più?». Ebbene sì, questi sono soltanto alcuni degli appellativi «simpatici» usati nel XV secolo dall’arcivescovo di Firenze, Sant’Antonino, nei confronti della donna. La mentalità del tempo era quella. A giustificare quasi qualsiasi azione negativa nei suoi confronti. […]